Oggi abbiamo il piacere di conoscere più da vicino Raffaello Cice, pizzaiolo figlio d’arte che ha trasformato la passione per la ristorazione in una vera e propria missione di vita. Cresciuto in un ambiente dove la cucina è parte integrante della quotidianità, Raffaello ha saputo evolversi e tracciare un percorso unico, che lo ha portato a diventare uno dei trainer più apprezzati di Ad Horeca. Dal primo contatto con le dinamiche della ristorazione, grazie alla famiglia, fino alla decisione di dedicarsi completamente al mondo della pizza, la sua storia è un esempio di determinazione, amore per il mestiere e continua evoluzione. In questa intervista, Raffaello ci racconta del suo percorso, della sua visione della pizza e della collaborazione con Ad Horeca, che lui stesso definisce una “seconda famiglia”.
Nasco figlio d’arte, e all’età di 6 anni già inizio ad approcciare le piccole mansioni assegnate dalla mia famiglia, per apprendere sin da subito tutte le dinamiche della ristorazione. Con il tempo la passione cresceva sempre più, portandomi ad ambire a diventare chef di livello, proponendomi come aiuto chef in qualche ristorante e sala ricevimenti. Più l’esperienza entrava a far parte della mia quotidianità, più il mio indirizzo d’interesse cambiava, e il cuore mi portava nell’attività di pizzeria di famiglia. Questo mi ha portato a cambiare rotta e dedicarmi interamente al mondo pizza, investendo il mio tempo e le mie energie in corsi di formazione per pizzaioli, permettendomi di migliorare il lavoro all’interno dell’attività. Ora il mio lavoro è la mia più grande passione, che mi sta permettendo di raggiungere livelli che ritenevo impensabili e inarrivabili fino a qualche anno fa. Grazie a questo percorso oggi riesco avmantenere alta la reputazione dell’attività con una storia lunga 35 anni.
Se dovessi scegliere un ingrediente sarei… Salsa di soia! Pieno di sapori intensi e gustosi. Ho un’anima vecchia scuola, preferisco le cose semplici e significative della vita rispetto a tutto ciò che luccica o è trendy. Come la salsa di soia che esalta il gusto dei cibi più semplici, dicono che riesco a tirare fuori il meglio dalle persone intorno a me.
Il 2018 è l’anno in cui entro a far parte della squadra di Ad Horeca, prima come collaboratore, poi come Trainer del percorso Artiere della Pizza nei 2 livelli che lo costituisce.
Perché il percorso Artiere della Pizza non impone la staticità nella formazione, ma insegue costantemente l’evoluzione delle tendenze del momento, dalle farciture alla creazione di nuove tecniche di impasto, permettendo all’operatore di rimanere al passo con i tempi.
Se devo essere sincero non ho una pizza preferita, ma c’è un processo che tra tutti è il mio preferito! La Creazione: creare una pizza al momento, con inventiva e creatività, bilanciarne i sapori e rispettare le sue regole. Tutte le mie pizze sono le mie preferite.
Indubbiamente Simone Padoan!
Tra i tanti risultati soddisfacenti raggiunti con Ad Horeca cito i più importanti: crescita professionale, personale e comunicativa. Una costante interazione collaborativa con partner di spessore.
Per me Ad Horeca è una seconda famiglia, dove poter condividere con i propri colleghi esperienze lavorative e personali. Dove il confronto ti porta a livelli impensabili.
L’intervista con Raffaello ci ha offerto uno sguardo privilegiato non solo sulla sua straordinaria esperienza, ma anche sul percorso formativo e umano che offre Ad Horeca attraverso il corso “Artiere della Pizza”. La passione, l’umiltà e la voglia di crescere sono ingredienti che Raffaello mette ogni giorno nel suo lavoro, ispirando i suoi allievi a fare altrettanto. Se anche voi sognate di intraprendere un viaggio nel mondo della pizza, mantenendo sempre uno sguardo aperto all’innovazione, il corso “Artiere della Pizza” di Ad Horeca è l’occasione perfetta per acquisire nuove competenze, condividere esperienze e fare il “level up” insieme a una squadra che, come ci ha raccontato Raffaello, è molto più di un semplice team di lavoro: è una famiglia.
